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PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI

Il documento di proposta del Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani:

  • inquadra la gestione dei rifiuti urbani, del loro trattamento, e la gestione dei fanghi provenienti dagli impianti di depurazione delle acque reflue urbane, con l’obiettivo di chiusura del ciclo;
  • prevede l’aggiornamento dei criteri localizzativi degli impianti di gestione dei rifiuti;
  • comprende l’aggiornamento del piano regionale di bonifica dei siti inquinati.

RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE: OBIETTIVI

  • 5% della produzione di RU per unità di PIL al 2020 rispetto al 2010;
  • 10% della produzione pro capite di RU al 2025 rispetto al 2015;
  • 30% della produzione di rifiuti alimentari al 2025 rispetto al 2015.

RIDUZIONE DELLA PRODUZIONE: AZIONI

  • Incentivi ai Comuni (anche per l’introduzione di sistemi di tariffazione puntuale);
  • Agevolazioni di carattere fiscale e tariffarie per gli operatori economici;
  • Accordi di programma con le associazioni di categoria e con la Grande Distribuzione Organizzata;
  • Incentivi alla produzione di beni e servizi con marchio Ecolabel e alle imprese dotate di registrazione EMAS (con certificazione ISO 14001);
  • Estensione - ai marchi di prodotti pugliesi esistenti - dell’impronta

RACCOLTA DIFFERENZIATA: OBIETTIVI

  • Raggiungimento entro il 2020, della percentuale minima del 65% di raccolta differenziata a livello regionale;
  • Organizzazione dei sistemi di raccolta in maniera tale da consentire la distinzione tra le utenze domestiche e quelle non domestiche;
  • Organizzazione dei sistemi di raccolta in maniera tale da minimizzare la presenza di frazioni estranee nelle frazioni oggetto di raccolta differenziata, assicurando le seguenti percentuali massime:
  1. Rifiuti organici (FORSU): max presenza di frazione estranea 10%;
  2. Carta ed imballaggi in cartone: max presenza di frazione estranea 5%;
  3. Imballaggi in plastica: max presenza di frazione estranea 10%;
  4. Imballaggi in vetro: max presenza di frazione estranea 5%;
  • Incentivi ai Comuni per la realizzazione dei centri comunali di raccolta (CCR);
  • Perimetrazione delle Aree Omogenee per i servizi di raccolta, spazzamento e trasporto;
  • Adozione in tutti i Comuni della Puglia di sistemi di raccolta differenziata almeno delle seguenti frazioni: rifiuti organici, carta ed imballaggi in cartone, imballaggi metallici, imballaggi in plastica, imballaggi in vetro, legno e tessili;
  • Adeguamento dei contratti di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti e dei regolamenti comunali;
  • Adeguamento della Carta dei Servizi;
  • Realizzazione di impianti per la selezione dei materiali valorizzabili dalle raccolte differenziate.

RACCOLTA DIFFERENZIATA: AZIONI

  • Incentivi ai Comuni per la realizzazione dei centri comunali di raccolta (CCR);
  • Perimetrazione delle Aree Omogenee per i servizi di raccolta, spazzamento e trasporto;
  • Adozione in tutti i Comuni della Puglia di sistemi di raccolta differenziata almeno delle seguenti frazioni: rifiuti organici, carta ed imballaggi in cartone,imballaggi metallici, imballaggi in plastica, imballaggi in vetro, legno e tessili;
  • Adeguamento dei contratti di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti e dei regolamenti comunali;
  • Adeguamento della Carta dei Servizi;
  • Realizzazione di impianti per la selezione dei materiali valorizzabili dalle raccolte differenziate.

RIUSO, RICICLAGGIO E RECUPERO DI MATERIA: OBIETTIVI

  • Incremento del 50% ,in termini di peso (entro il 2020), dei rifiuti urbani differenziati preparati per il riutilizzo e il riciclaggio rispetto al 2010;
  • Riciclaggio del 90% della FORSU al netto degli scarti;
  • Raggiungimento entro il 2025 del 70% dei rifiuti ingombranti e dei rifiuti da spazzamento stradali preparati per il riuso ed il riciclaggio;
  • Raggiungimento entro il 2025 del 70% in peso dei rifiuti da imballaggio preparati per il riciclaggio, e del 5 % dei rifiuti di imballaggio destinati al riuso;
  • Raggiungimento entro il 2025 delle seguenti percentuali in peso per la preparazione al riuso ed al riciclaggio dei seguenti materiali contenuti nei rifiuti di imballaggio: 60% plastica, 65% legno, 80% metalli, 80% alluminio, 80% vetro, 90% carta e cartone;
  • Raggiungimento entro il 2025 della percentuale del 60% rispetto al totale dei rifiuti urbani e assimilati agli urbani prodotti, dei rifiuti preparati per il riuso e il riciclaggio, ivi inclusa una percentuale minima del 3% del totale preparato per il riuso;

RIUSO, RICICLAGGIO E RECUPERO DI MATERIA: AZIONI

  • Realizzazione di impianti pubblici per il trattamento e per il recupero ai fini della chiusura del ciclo di gestione, in base ai principi di autosufficienza, prossimità territoriale e minimizzazione degli impatti ambientali ;
  • Aggiornamento dei titoli autorizzativi;
  • Accordi di programma con CONAI per il raggiungimento degli obiettivi di Piano relativi agli imballaggi;
  • Introduzione dell’obbligo di avvio a recupero dei materiali riciclabili, quali metalli e plastiche derivanti dal trattamento meccanico dei rifiuti urbani indifferenziati.
     
Per saperne di più scarica l’allegato Proposta PIANO REGIONALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI v2.

  Data pubblicazione

08/10/2019