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Bilancio positivo per il padiglione Ambiente della Regione Puglia in Fiera del Levante:

grande partecipazione agli eventi, campagne di sensibilizzazione con le scuole e scrittura partecipata della prossima pianificazione. Economia circolare, sviluppo sostenibile, contrasto ad un uso non responsabile della plastica. Sono i temi ambientali trattati e che hanno riscontrato grande interesse e partecipazione di pubblico, dall’assessorato alla Qualità dell’Ambiente e dal Dipartimento Mobilità, Qualità urbana Opere Pubbliche, Ecologia e Paesaggio della Regione Puglia nell’83esima edizione della Fiera del Levante.

Giornate tematiche che si sono concluse con un grande evento al quale hanno preso parte il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, Al Bano Carrisi e l’assessore alla Qualità dell’Ambiente Gianni Stea, accolti nell’agorà del padiglione 152 da circa 150 bambini delle scuole primarie che hanno aderito al progetto di educazione ambientale “Il bello del nostro rifiuto…io lo uso”, promosso dallo stesso assessorato. Un progetto partito ad aprile scorso che ha coinvolto 460 istituti, 200 classi e 4420 studenti distribuiti su 4 percorsi.

“La Regione Puglia sta mettendo in campo azioni che vanno nella direzione dell’economia circolare – ha dichiarato Stea – e siamo molto impegnati su obiettivi come la minimizzazione del quantitativo di rifiuto urbano da portare in discarica, la chiusura del ciclo dei rifiuti, l’aumento della percentuale di raccolta differenziata, tutti punti già inseriti nel nuovo Piano dei rifiuti. Si tratta di un percorso virtuoso che rientra in un più ampio progetto di rigenerazione territoriale”. Grande spazio è stato dedicato alle azioni di contrasto all’uso della plastica. Sono stati presentati i dati del progetto pilota Fishing for litter che ha visto per la prima volta, grazie all’accordo tra Regione Puglia, Ager, Arpa, Corepla il coinvolgimento dei pescatori nel recupero della plastica in mare durante la pesca a strascico.

Un progetto che ha coinvolto 10 imbarcazioni, 70 pescatori e che ha permesso la raccolta di 2740 tonnellate di rifiuti (di cui 315,5 kg sono imballaggi in plastica), in 9 mesi e 200 miglia di mare percorse. Ottimi risultati raggiunti per la raccolta differenziata. La Puglia è partita nel 2018 con una media di raccolta differenziata al di sotto del 17 chili (la media nazionale è di 20 chili) e ultimamente ha avuto un balzo del 20% in più. Le giornate sull’ambiente sono state occasione, per parlare di cambiamenti climatici e di strategia regionale di sviluppo sostenibile: in questa materia la Puglia è una regione modello a livello internazionale per le competenze acquisite.

Si ricorda, infatti, che proprio il presidente Emiliano è stato relatore a Bruxelles, per conto del Comitato delle Regioni dell’Unione europea, del parere sulla prossima strategia UE sui cambiamenti climatici. Relazione approvata all’unanimità il 27 giugno 2019 dal Comitato delle Regioni e nella quale sono raccolte le azioni e gli interventi finalizzati ad ottenere condizioni climatiche neutre, ovvero che tendono ad abbattere al minimo tutti i fattori di emissioni. Lo sviluppo sostenibile è stato anche il tema di un percorso di partecipazione per la stesura del Piano strategico della Puglia 20/30 durante il quale esperti, associazioni e stakeholders si sono confrontati.

“Stiamo lavorando sulla strategia regionale come prevede il Codice dell’Ambiente – ha dichiarato il direttore del dipartimento Mobilità e Ambiente Barbara Valenzano – la Regione Puglia ha partecipato all’avviso del Ministero dell’Ambiente nel 2018 e a dicembre abbiamo siglato un accordo con il ministero al quale abbiamo proposto un nostro progetto che prevede tre categorie di azione: la configurazione di una governance con una cabina di regia interdipartimentale, un’azione - per i cittadini e per le comunità - con l’attivazione di un forum per lo sviluppo sostenibile, mentre una terza categoria di azione che riguarda propriamente la definizione tecnica della strategia che comporta il posizionamento della Regione Puglia negli obiettivi della strategia nazionale correlati all’agenda 2030”.

  Data pubblicazione

26/09/2019