Autorizzazione Integrata Ambientale

L'IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control) è una strategia, comune a tutta l’Unione Europea, che mira alla riduzione integrata dell’inquinamento di alcune attività produttive.
L’Italia ha recepito la Direttiva Europea 96/61/CE con il D.Lgs. 18/02/2005 n. 59 avente per oggetto la prevenzione e la riduzione integrata dell’inquinamento al fine di ottenere un elevato livello di protezione dell’ambiente.

Con il Decreto Legislativo 128/2010 la disciplina relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento è stata assorbita nel D.Lgs. 152/06. Il D.Lgs. 59/05 è stato conseguentemente abrogato e pertanto l'attuale riferimento normativo in materia è costituito dal Titolo III bis della Parte II del Testo Unico Ambientale.


L'Autorizzazione Integrata Ambientale è il provvedimento con il quale si autorizzano l'esercizio di nuovi impianti, la modifica sostanziale e l'adeguamento del funzionamento degli impianti esistenti. Tale provvedimento include tutte le misure intese ad evitare oppure, ove ciò non sia possibile, a ridurre le emissioni nell’aria, nell’acqua e nel suolo, comprese le misure relative ai rifiuti.

L'Autorizzazione Integrata Ambientale è rilasciata per le seguenti categorie di attività:

 

1. Attività Energetiche;
2. Produzione e trasformazione dei metalli;
3. Industria dei prodotti minerari;
4. Industria chimica;
5. Gestione dei rifiuti;
6. Altre (cartiere, allevamenti, macelli, industrie alimentari, concerie...).



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