Localizzazione, costruzione ed esercizio del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e del Parco Tecnologico

CNAPI DEPOSITO NAZIONALE RIFIUTI RADIOATTIVI E PARCO TECNOLOGICO

Il Decreto Legislativo del 15 febbraio 2010, n. 31 "Disciplina della localizzazione, della realizzazione e dell'esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonche' misure compensative e campagne informative al pubblico, a norma dell'articolo 25 della legge 23 luglio 2009, n. 99"  ha disposto che la Sogin S.p.A., tenendo conto dei criteri indicati dall'AIEA e dall'Agenzia e sulla base delle valutazioni derivanti dal procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, avrebbe definito una proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee alla localizzazione del Parco Tecnologico, proponendo al contempo un ordine di idoneità delle suddette aree sulla base di caratteristiche tecniche e socio-ambientali delle aree preliminarmente identificate, nonché un progetto preliminare di massima per la realizzazione del Parco stesso”.

In esito al nulla osta ottenuto dai Ministeri dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dello Sviluppo Economico Sogin S.p.A. ha pubblicato in  data 5/1/2021 sul sito internet www.depositonazionale.it la proposta di Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI)

A partire pertanto dal 5/1/2021 e, per effetto della Legge 26 febbraio 2021, n. 21 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 dicembre 2020, n. 183, sino al 4/7/2021 le Regioni, gli Enti locali, nonché i soggetti portatori di interessi qualificati, possono formulare osservazioni e proposte tecniche alla Sogin S.p.A. in forma scritta e non anonima.

Con D.G.R. n.ro 72 del 18/01/2021 ad oggetto "Costituzione del Tavolo di Coordinamento Regionale e del Tavolo Tecnico regionale per la definizione dei contributi della Regione nell’ambito del procedimento per la localizzazione, costruzione ed esercizio del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico ai sensi del d.lgs. 15 febbraio 2010, n. 31" la G.R. ha stabilito di istituire un Tavolo di Coordinamento Regionale presieduto dal Presidente della Regione Puglia e composto dall’Assessora all’Ambiente, al Territorio e Urbanistica, dai Sindaci dei Comuni di Gravina in Puglia, Altamura, Laterza e dagli ulteriori Comuni finitimi che intendessero aderire.

La medesima deliberazione ha stabilito che il suddetto Tavolo avrebbe dovuto definire la strategia comune, fornire il supporto tecnico anche agli ulteriori Comuni interessati e coordinare le proprie attività con quelle della Regione Basilicata, avvalendosi dell’ausilio del Tavolo Tecnico regionale.

Nel contempo ha demandato al Direttore del Dipartimento Mobilità, Qualità Urbana, OO.PP., Ecologia e Paesaggio il compito di costituire e coordinare il Tavolo Tecnico regionale composto dalle strutture tecniche dell’Amministrazione regionale e, segnatamente, Sezione Tutela e Valorizzazione del Paesaggio, Sezione Autorizzazioni Ambientali, Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche, Sezione Difesa del Suolo, avvalendosi anche dell’Avvocatura Regionale, dagli Organi tecnici regionali quali ARPA Puglia, ARESS, ASSET, AGER Puglia, dai Servizi di Prevenzione delle Province di Taranto e Bari, l’Acquedotto Pugliese, nonché anche dagli Organi centrali quali l’Autorità di Bacino di Distretto dell’Appennino Meridionale, ISPRA, Parco Nazionale dell’Alta Murgia, dall’Università degli Studi di Bari, dal Politecnico di Bari, dal Centro Nazionale delle Ricerche, dagli Ordini professionali, provvedendo anche ad integrarla con altri soggetti portatori di interessi qualificati. Il Tavolo Tecnico regionale - anche ai fini della formulazione delle osservazioni e delle proposte tecniche alla proposta di CNAPI ex art. 27 co. 3 del d.lgs. n. 31/2010 - si avvale inoltre del Comitato Regionale per la Valutazione d’Impatto Ambientale e del Nucleo NBCR della Direzione regionale dei Vigili del Fuoco;

Il Tavolo Tecnico ha dato immediato avvio alle attività suddividendo i propri referenti nelle 8 strutture, coordinate ognuna da un referente regionale: 

  1. Struttura idro-geo-morfologica ed eventi meteoclimatici.
  2. Struttura sismicità e fagliazione.
  3. Struttura tecnico- impiantistica.
  4. Struttura Radioattività e Metrologia.
  5. Struttura Vincolistica/naturalistica e GIS.
  6. Struttura Implicazioni giuridico/procedimentali/normative.
  7. Struttura Infrastrutture ed aspetti demografici.
  8. Valorizzazione Territoriale.

Il compito delle 8 strutture è stato quello di fare sintesi dei contributi resi dagli enti, università, ordini professionali e portatori di interessi confluiti nel documento prodotto ed allegato alla D.G.R. n.ro 509 del 29/03/2021


Nell'ambito delle attività del Tavolo di Coordinamento Regionale inoltre sono pervenuti i provvedimenti deliberativi adotatti rispettivamente dai seguenti Comuni: Comune di Alberona, Comune di Apricena, Comune di Carlantino, Comune di Casamassima, Comune di Conversano, Comune di Corato, Comune di Fasano, Comune di Ginosa, Comune di Gioia del Colle, Comune di Laterza, Comune di Lecce, Comune di Manduria, Comune di Massafra, Comune di Matino, Comune di Modugno, Comune di Peschici, Comune di San Paolo Civitate, Comune di Santeramo in Colle, Comune di San Marzano di San Giuseppe, Comune di Sava, Comune di Statte, Provincia di Taranto, Comune di Taranto, Comune di Taurisano, Comune di Tricase, Comune di Taviano, il Comune di Ruvo di Puglia ha inoltre trasmesso il contributo del “Bio-distretto delle lame”

Tutta la Documentazione è consultabile nella pagina dedicata ai Contributi