Valutazione di INCidenza Ambientale (VINCA)

LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE (VIncA)

La valutazione d'incidenza è disciplinata dall'art. 6 del DPR 12 marzo 2003, n. 120, che ha modificato il DPR 357/97.

Sono sottoposti a valutazione di incidenza tutti i piani territoriali, urbanistici e di settore, ivi compresi i piani agricoli e faunistico-venatori e le loro varianti.

Sono altresì da sottoporre a valutazione di incidenza tutti gli interventi non direttamente connessi e necessari al mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente delle specie e degli habitat presenti in un Sito Natura 2000 (pSIC, SIC, ZSC, ZPS), ma che possono avere incidenze significative sul sito stesso, singolarmente o congiuntamente ad altri interventi.

E' un procedimento preventivo, per il quale è prevista la definizione di due livelli, una fase di screening (livello I) mediante la quale accertare se un Piano/ Programma/Progetto/Intervento/Attività (P/P/P/I/A) possa essere suscettibile di generare o meno incidenze significative sul sito Natura 2000, sia isolatamente sia congiuntamente con altri P/P/P/I/A, ed una cosiddetta Valutazione appropriata (livello II) volta a valutare la significatività dell'incidenza.

Con la lr 17/2007, le Province sono state delegate all'espletamento della Valutazione di Incidenza di progetti, i Comuni con più di 20.000 abitanti assolvono alla valutazione di incidenza degli interventi edilizi minori (ex art. 57 della L. 221/2015 e ss. mm. e ii) mentre la Regione è competente per le procedure di valutazione di incidenza per i piani territoriali, urbanistici, di settore e loro varianti, ivi compresi i piani agricoli e faunistico-venatori, per gli interventi la cui localizzazione interessa il territorio di due o più province e per quelli oggetto di istanza di finanziamento con risorse pubbliche (ex art. 52 c. 1 della L.r. n. 67/2017).

A COSA SI APPLICA?
A tutti i piani territoriali, urbanistici e di settore, ivi compresi i piani agricoli e faunistico-venatori e le loro varianti, ed a tutti gli interventi non direttamente connessi e necessari al mantenimento in uno stato di conservazione soddisfacente delle specie e degli habitat presenti in un Sito Natura 2000 (SIC, ZPS), ma che possono avere incidenze significative sul sito stesso, singolarmente o congiuntamente ad altri interventi.

A COSA SERVE?
Ad individuare, descrivere e valutare, in via preventiva alla realizzazione, gli effetti sull'ambiente e sulla salute umana di progetti nonché ad identificare misure atte a prevenire, eliminare o rendere minimi gli impatti negativi sull’ambiente.


 CHI E' COINVOLTO?

E' un processo partecipato che coinvolge diversi attori:

  • autorità competente: La pubblica amministrazione cui compete l’adozione del provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA, l’elaborazione del parere motivato, nel caso di valutazione di piani e programmi, e l’adozione dei provvedimenti di VIA, nel caso di progetti ovvero il rilascio dell’autorizzazione integrata ambientale o del provvedimento comunque denominato che autorizza l’esercizio
  • proponente: il soggetto pubblico o privato che elabora il piano, programma o progetto e lo sottopone alla valutazione  (VAS per il piani e programmi, VIA per i progetti) dell’autorità competente per acquisire il relativo parere o provvedimento conclusivo
  • enti gestori parchi regionali
  • autorità di distretto meridionale:
  • pubblico interessato: il pubblico che subisce o può subire gli effetti delle procedure decisionali in materia ambientale o che ha un interesse in tali procedure (le organizzazioni non governative che promuovono la protezione dell'ambiente e che soddisfano i requisiti previsti dalla normativa statale vigente, le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative)


 COME RICHIEDERE L'ACCESSO AGLI ATTI
La normativa vigente in materia di diritto di accesso ai documenti amministrativi (L.241/1990 e ss.mm.ii.) e all'informazione ambientale (D.Lgs. 195/2005), in attuazione del principio di trasparenza, garantisce la libertà di accesso alla documentazione detenuta dalla Pubblica Amministrazione all'interessato, ovvero nell'ipotesi di informazione ambientale "a qualsiasi persona fisica o giuridica ne faccia richiesta".

La visione degli atti è a titolo gratuito e può essere effettuata presso i locali della Pubblica Amministrazione detentrice degli stessi, previo appuntamento con gli Uffici competenti.
L'estrazione di copia di atti è sottoposta al versamento delle spese per il rilascio e l'estrazione di copia, ai sensi dell'art. 25 della citata Legge 241/1990, e secondo le modalità stabilite dalle singole Amministrazioni. I costi per l'accesso agli atti, detenuti da questa Amministrazione, sono regolati dal D.M. 121 del 28 giugno 2012.

 COME ESPRIMERE OSSERVAZIONI SU DI UN PROGETTO IN FASE DI CONSULTAZIONE
Per poter esprimere osservazioni nell'ambito di uno dei procedimenti in consultazione pubblica devi prima eseguire l'accesso con SPID, CNS o CIE e successivamente utilizzare gli srtumenti presenti in ogni scheda intervento. 

 STRUMENTI DI CONSULTAZIONE E INTERAZIONE

Tutta la documentazione pubblica relativa ai Procedimenti Ambientali di Valutazione di Incidenza Ambientale è consultabile tramite il menù sottostante ed i relativi acceleratori di ricerca. Si verrà reindirizzati alla Componente di Pubblicazione già customizzata per la ricerca effettuata. E' possibile accedere tramite la Componente di Pubblicazione ai fascicoli di procedimenti eseguiti mediante lo Sportello Ambientale e, ove ne ricorrano i termini ovvero la procedura sia in fase di Consultazione Pubblica, è possibile esprimre le proprie Osservazioni al procedimento in esame.

Menù di Navigazione