Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani [2013]
PIANO REGIONALE GESTIONE RIFIUTI URBANI [2013]
Le politiche comunitarie e nazionali in materia di gestione rifiuti si sono orientate nella direzione di rispettare la “gerarchia delle azioni” che prevede di favorire, in ordine di priorità, la prevenzione, la preparazione per il riutilizzo, il riciclo, il recupero di altro tipo, lo smaltimento.
Il Piano di Gestione dei Rifiuti Urbani della Regione Puglia fonda la sua radice nel convincimento di rafforzare lo sforzo adottato dalle politiche europee, riflettendo sullo stesso termine rifiuti, caratterizzato da una connotazione negativa, di rigetto e di disconoscimento.
Gli obiettivi quantitativi del piano sono chiari: fino al 10% di riduzione della produzione per effetto delle politiche di prevenzione, 65% di raccolta differenziata.
Gestire in questo modo la gran parte dei rifiuti vorrà dire mettere le basi per la società del riciclo che veda protagonista della filiera del trattamento l’uomo e i suoi comportamenti: i cittadini, che dovranno essere sempre più virtuosi nella gestione delle raccolte differenziate e gli operatori della raccolta, che con i sistemi domiciliari integrati (porta a porta) saranno i protagonisti, con il loro lavoro, della nuova gestione.
Per gestire la parte residuale dei rifiuti, attualmente trattata negli impianti meccanico biologici per produrre CdR e materiale da mandare in discarica, il Piano prevede che tutti questi impianti siano integrati con delle sezioni di trattamento a freddo (chiamate nel Piano Re.Mat), in grado di riciclare ancora materiali contenuti nel residuo, così rendendo trascurabile il conferimento in discarica (5%) e riducendo al minimo il quantitativo non direttamente riciclabile (18%).
Per trattare questo quantitativo, palesemente minoritario rispetto agli altri, non sono contemplati nuovi impianti pubblici dedicati al trattamento termico, ma si è invece introdotta l’innovativa possibilità di procedere al recupero di materia.
Tutte le politiche pubbliche saranno orientate al sostegno di questa visione, attraverso finanziamenti dedicati sia alle raccolte differenziate che agli impianti di trattamento e riciclo.
DOCUMENTI DISPONIBILI:
Delibera del Consiglio Regionale 8 ottobre 2013, n. 204 Piano regionale di gestione dei rifiuti urbani (PRGRU). Conclusione della fase VAS con ade- guamento dei documenti di pianificazione a seguito della procedura di consultazione (Deliberazione di Giunta regionale n. 1346 del 22/07/2013
D.G.R. 959 del 13/5/2013 "Adozione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani."
Elaborati di Piano Parte I
Elaborati di Piano Parte II