Domande Frequenti
F.A.Q. Ulivi Monumentali
D: Come si attribuisce il CARATTERE DI MONUMENTALITÀ ad un albero di ulivo?
R: Ai sensi dell’art. 2 comma 2 della L.r. 14/2007 e ss.mm.ii. “Tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia il carattere di monumentalità è attribuito quando l’ulivo abbia un accertato valore storico-antropologico o un tronco con determinate dimensioni e/o particolari caratteristiche della forma o per la vicinanza a beni di interesse storico-artistico, architettonico, archeologico riconosciuti.
In particolare, esso può essere attribuito quando l’ulivo abbia almeno una di queste tre caratteristiche:
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valore storico-antropologico per citazione o rappresentazione in documenti o rappresentazioni iconiche-storiche
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diametro del tronco uguale o superiore a cm 100 o circonferenza uguale o superiore a 314 cm
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diametro del tronco fra 70 e 100 cm (o circonferenza fra 220 e 314 cm)abbinato necessariamente ad uno dei seguenti requisiti:
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valore simbolico attribuito da una comunità e riconosciuto dal Comune tramite l’Anci Puglia B. localizzazione in adiacenza di un bene di interesse storico-artistico, architettonico, archeologico di cui al Piano paesaggistico regionale (PPTR)
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forma scultorea del tronco, attribuile in presenza di almeno 3 delle seguenti caratteristiche;
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forma spiralata
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forma alveolare
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forma cavata
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presenza di formazioni mammellonari
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1 FORMA SPIRALATA - Deriva dall’avvicendarsi di diversi ritmi di crescita delle branche è collegabile alla formazione di scanalature contorte nel tronco
2 FORMA ALVEOLARE – E’ data da piccoli incavi prodottisi su vecchi tronchi per degenerazione della corteccia e, se profondi, anche del legno (verosimilmente in corrispondenza di vecchi rami o ferite)
3 FORMA CAVATA - Cavità derivata da “degenerazione” del legno interno del ronco di vecchi alberi (penalizza la stabilità più che la produttività)
4 FORMAZIONI MAMMELLONARI - Iperplasie dovute all’evoluzione, nel tempo, di sferoblasti (ovoli), cioè insiemi di gemme avventizie, altamente morfogenetiche, che insorgono generalmente al colletto dell’albero e sul tronco
5 PORTAMENTO A BANDIERA Inclinazione dovuta all’azione di forti venti dominanti
D: Chi può segnalare un ulivo che presenta tali caratteristiche?
R: Singoli cittadini, associazioni, organizzazioni, enti pubblici e loro articolazioni possono segnalare l'esistenza di ulivi da sottoporre a tutela e valorizzazione ai sensi del comma 3 dell’art. 4 della L.r. 14/2007 e ss.mm.ii
D: Come e a chi si fa la segnalazione?
R: Per effettuare la segnalazione si deve compilare e inviare all’indirizzo pec sezioneautorizzazioniambientali@pec.rupar.puglia.it la scheda per il rilevamento (scaricabile qui) degli ulivi monumentali corredata della relativa fotografia, nonché della documentazione storica, qualora necessaria a stabilire la monumentalità, e, nel caso di invio di più schede, un file excel contenente il numero identificativo degli ulivi monumentali rilevati, le loro coordinate geografiche e i riferimenti catastali oppure lo shape file georeferenziato
Il rilevatore che compila e inoltra con la propria pec la scheda di rilevamento si assume la responsabilità della veridicità delle informazioni trasmesse, consapevole che le dichiarazioni false comportano l’applicazione delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000.
D: Come si inseriscono i dati nella scheda ?
R: Le caratteristiche relative alla monumentalità sopra riportate vanno inserite nella Scheda di segnalazione secondo la seguente indicazione:
A) nel caso di segnalazione con SCHEDA DI SEGNALAZIONE (di cui all’allegato A della presente DGR):
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se ha un valore storico-antropologico: spuntare “1) valore storico-antropologico per citazione o rappresentazione e allegare il documento ufficiale che attesta tale valore;
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se ha un <diametro del tronco uguale o superiore a cm 100: spuntare solo “2) diametro del tronco uguale o superiore a cm 100 o circonferenza uguale o superiore a 314 cm
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se ha un diametro del tronco fra 70 e 100 cm e
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ha una forma scultorea del tronco: spuntare “forma scultorea del tronco” e spuntare dall’elenco le n. 3 forme scultoree presenti;
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ha un valore simbolico: spuntare “valore simbolico” e allegare il documento ufficiale che attesta tale valore;
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è localizzata in adiacenza di un bene del PPTR: spuntare “localizzazione in adiacenza di un bene di interesse storico-artistico, architettonico, archeologico” e indicare la denominazione del bene del PPTR presente nelle vicinanze.
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Nei casi 1) o 3) A. (rif.: “valore storico-culturale”) occorrerà inviare via pec necessariamente la relativa documentazione ufficiale attestante il valore storico-antropologico o simbolico, indicando la pianta di ulivo a cui ci si riferisce (data rilievo, coordinate geografiche, credenziali di accesso con cui è stata effettuata la segnalazione).
D: Come si misura il tronco?
R: La misurazione del tronco (diametro o circonferenza) deve esserefont effettuata a m 1,30 da terra, tenendo conto delle seguenti indicazioni:
- se l’albero presenta più fusti, con biforcazione ad un’altezza inferiore a m 1,30 da terra, si rileveranno le circonferenze di tutti i tronchi, che saranno quindi sommate.
- se l’albero è policormico ma la biforcazione si manifesta sopra m 1,30 da terra, si riporterà la misura del solo fusto;
- se ad 1,30 m dal suolo, l’albero presenta protuberanze o rigonfiamenti (cancri, ecc.), si misurerà la circonferenza della sezione più prossima a quella convenzionale di 1,30 m, che presenti la minore anomalia possibile;
- se l’albero è troncato e rami sostitutivi hanno ricostituito in toto o in buona parte la chioma, o qualora biforcato presenti uno dei fusti, o parte di esso, troncato, esso sarà considerato alla stessa stregua degli altri individui;
- in caso di terreno inclinato si misurerà la circonferenza del tronco sul lato a monte, sempre a m 1,30 da terra;
- nel caso di alberi prostrati, la distanza di 1,30 m dal suolo andrà rilevata secondo la direzione inclinata del soggetto, passante per i punti centrali della sezione di base e della sezione di rilevamento;
- in caso di terreno aggiunto sulle radici o di interramento, tale da sollevare il piano di campagna, o in caso di dilavamento del terreno, tale da scoperchiare le radici stesse, si misurerà la circonferenza a m 1,30 dal colletto, cioè dall’inserzione del tronco sulle radici.
D: Come va fatta la fotografia?
R: LA DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA a corredo della segnalazione deve:
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essere di buona qualità e risoluzione,
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evitare che il soggetto sia retroilluminato (effetto controluce) o sfocato,
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permettere una chiara visione dei caratteri del tronco per cui è attribuibile la monumentalità (ad es. dimensione e forma scultorea) senza elementi di disturbo (chioma o polloni)
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comprendere un riferimento metrico (ad esempio una fettuccia metrica o altro strumento di misura), che andrà posto in adiacenza del tronco
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inquadrare anche una porzione della chioma, in modo da mostrare la vitalità della pianta.
D: Dopo la segnalazione si può ritenere che l’ulivo sia Monumentale?
R: L’ulivo è monumentale a seguito della pubblicazione definitiva dell’aggiornamento dell’elenco degli ulivi monumentali della Regione Puglia.
La segnalazione deve essere validata dalla Commissione tecnica per la tutela degli alberi monumentali; successivamente deve essere inserita provvisoriamente nell'elenco degli ulivi monumentali da parte della Giunta regionale (pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia). In proprietari dei suoli possono, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia, proporre motivata opposizione. La Giunta Regionale, sentito il parere della Commissione tecnica, decide sulle opposizioni ricevute e approva in via definitiva l'elenco degli ulivi monumentali. Tale elenco è sottoposto a nuova pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.