I Programmi di cooperazione
I PROGRAMMI DI COOPERAZIONE
Interreg è uno degli strumenti chiave attraverso i quali l’Unione Europea supporta la cooperazione oltre i confini territoriali, finanziando progetti tesi ad affrontare in maniera congiunta sfide comuni e a trovare soluzioni condivise in svariati ambiti come salute, ambiente, ricerca, educazione, trasporti, energia sostenibile, ecc.
Interreg è uno dei due obiettivi della Politica di Coesione ed è finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) nel periodo 2014-2020 con un budget complessivo di 10,1 miliardi di euro, suddivisi tra diversi programmi di cooperazione.
I programmi Interreg sono distinti in tre categorie:
Cross-border (Interreg A): include 60 programmi che coinvolgono aree confinanti, supportando la cooperazione tra regioni NUTS III di almeno due Stati Membri localizzate al confine o in prossimità dello stesso;
Transnazionali (Interreg B): include 15 programmi che coinvolgono regioni di vari Stati su aree estese, promuovendo una migliore cooperazione e sviluppo regionale attraverso un approccio condiviso per affrontare problematiche comuni;
Interregionali (Interreg C): include 4 programmi che coinvolgono vaste aree a livello pan-europeo e oltre.
Alcuni programmi Interreg, inoltre, supportano la cooperazione con Stati candidati a diventare Stati membri (Instrument for Pre-accession Assistance cross-border cooperation, IPA CBC) o con Stati non UE confinanti (European Neighbourhood Instrument cross-border cooperation, ENI CBC).
La possibilità di aderire ad un programma Interreg deriva in primo luogo dall’appartenenza territoriale.
https://interreg.eu/about-interreg/
I progetti della Regione Puglia
La Regione Puglia ha all'attivo diversi progetti in ambito INTERREG.
Tutte le informazioni relative a tutti i progetti della regione puglia sono disponibili nel portale tematico dedicato sul sito istituzionale della Regione Puglia: ACCEDI
Il Dipartimento Mobilità, QUalità Urbana, OO.PP., Ecologia e Paesaggio ha attivo diversi progetti in ambito INTERREG a cui sono dedicate singole sezioni del sito in cui puoi trovare tutte le informazioni necessarie e la documentazione pubblica. Per accedere al singolo progetto utilizza il menù laterale sinistro.
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Aggregatore Risorse
Quali sono i cambiamenti climatici in atto, quali effetti producono, quali risposte vengono date alla crisi climatica in corso e con quali risultati? Queste alcune delle domande dei questionari che si invita a compilare, con lo scopo di comprendere la percezione che le comunità e le autorità pubbliche locali hanno sul tema dei cambiamenti climatici e dei loro effetti.
Il Progetto Response, finanziato nell’ambito del Programma Interreg Italia–Croazia, ha come obiettivo generale quello di fornire strumenti di supporto ai processi decisionali, per facilitare l’individuazione delle politiche di adattamento climatico più adatte al contesto territoriale di riferimento e favorirne l’inclusione nei diversi processi di governo del territorio. Il Progetto prende a riferimento i territori costieri della Regione Adriatica con l’intento di sviluppare dei toolkit di adattamento climatico che, a partire dalla sperimentazione sulle aree pilota, possano essere generalizzati e utilizzati in tutta la regione.
Il coinvolgimento e la sensibilizzazione degli attori locali è decisivo per la concreta attuazione di questi strumenti. I risultati dell’indagine svolta attraverso i questionari rappresenteranno, infatti, un tassello del quadro di conoscenze necessario ad individuare possibili strategie e misure di adattamento per affrontare i cambiamenti climatici.
Un particolare invito alla compilazione dei questionari è rivolto ai cittadini e agli amministratori del Comune di Brindisi; in quanto area pilota per la Regione Adriatica meridionale sulla sponda italiana, sul territorio brindisino verrà infatti attuata la sperimentazione per la definizione e la successiva implementazione del Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima (Paesc).
I questionari, in forma anonima, sono differenziati a seconda dei target, distinti in due profili: “cittadini” e “amministratori pubblici”, comprendendo tra questi ultimi soggetti tecnici e politici.
21/07/2020