Due volumi, uno interamente intonacato di bianco e l’altro rivestito in doghe di legno, si appoggiano su un muro in cemento a vista che fa da basamento e che delimita l’ambito della casa separandolo da quello del giardino; le sue bucature definiscono una diversificata continuità tra lo spazio interno (completamente libero da muri) e quello esterno, concepito come estensione della zona soggiorno.

La casa, che si articola su due piani, è il risultato della trasformazione di un edificio originariamente adibito a deposito (orientato nord-sud), ubicato a pochi metri dal litorale di Mola di Bari, a sud di Bari.

All’interno del volume intonacato, al piano superiore, sono organizzati gli spazi della zona notte, mentre il volume in legno contiene uno spazio a tutt’altezza.

Tutti gli elementi della costruzione sono disegnati a partire da un modulo di 100 cm, sia in pianta che in alzato, che a sua volta è multiplo della dimensione del concio di tufo (25 cm).