Cos'è il Premio Apulia

La Regione Puglia dà impulso all’attuazione di principi e obiettivi della legge regionale n.14/2008 attraverso la promozione del Premio Apulia per le opere di architettura contemporanea o di urbanistica, disciplinato con specifico regolamento regionale del maggio 2009.

Il Premio viene assegnato annualmente per opere di architettura contemporanea o di urbanistica realizzate in Puglia, coerenti con le finalità della legge e, in particolare, per opere che si distinguano per la capacità di conservare e valorizzare e tutelare gli equilibri naturali del territorio, di favorire l’accessibilità e fruibilità dell’ambiente costruito; di migliorare la qualità urbana e la bellezza degli insediamenti umani e salvaguardare i paesaggi, nonché il patrimonio edilizio di qualità esistente; di dare risposta alle esigenze della città di tutti e della società multietnica.

Il Premio Apulia è articolato in due sezioni rispettivamente riservate:

  1. a giovani progettisti (architetti e ingegneri under 40, autori di opere di architettura o di urbanistica che presentino caratteristiche di particolare valore e siano state realizzate in Puglia nel quinquennio precedente);
  2. alla committenza privata (per soggetti che risiedono o abbiano la sede della loro attività in Puglia e che hanno dimostrato una particolare attenzione al perseguimento della qualità in architettura e in urbanistica).

L’articolazione in queste due sezioni nasce anche dalla convinzione che il quadro delle condizioni nel quale è possibile fare buona architettura o buona urbanistica non è determinato dalla sola qualità del lavoro del progettista, né solo da un ruolo positivo e stimolante dell’amministrazione pubblica ma anche dalla lungimiranza e sensibilità dei committenti privati.

La legge affida ai Comuni un ruolo centrale, poiché le candidature al Premio devono essere effettuate dai Comuni nel cui territorio le opere siano state realizzate. Tuttavia, in presenza di inerzia della amministrazione comunale, la legge consente anche ai soggetti privati di svolgere un ruolo attivo: infatti, è possibile che la segnalazione venga effettuata anche dal progettista, dal committente o dal proprietario dell’opera. In concomitanza con l’assegnazione dei premi la Regione organizza l’esposizione delle opere meritevoli e la divulgazione attraverso la pubblicazione di un catalogo.