Normativa Comunitaria
Nel 1976 il gravissimo incidente di Seveso (paese situato circa 22 km a nord di Milano, nella bassa Brianza) fece emergere in tutta la sua drammatica urgenza, la necessità di una rigorosa regolamentazione degli aspetti legati alla sicurezza degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante, che portò la Comunità Europea ad emanare la Direttiva 1982/501/CE (denominata comunemente Seveso e recepita in Italia con il DPR 175/88).
|
Il costante impegno comunitario su questo tema strategico continuò ininterrottamente e pertanto nel 1996 venne emanata la Direttiva 1996/82/CE (denominata Seveso I, recepita in Italia con il D.Lgs. 334/99) contenente una serie di importanti ed innovative scelte tecniche e gestionali mirate alla mitigazione dei rischi di incidente rilevante, che tra le tante novità introdotte ampliò ulteriormente l'ambito di applicazione a categorie di stabilimenti non ricompresi nella Seveso I. |
Ma è stato ancora un catastrofico incidente di Tolosa 2001, che con i suoi 28 morti, 2.000 feriti e 22.000 evacuati ha riportato in prima pagina il tema della sicurezza negli stabilimenti a rischio di incidente rilevante. E' in questo scenario che la Comunità europea ha adottato la Direttiva 2003/105/CE, (denominata Seveso II, recepita in Italia dal D.Lgs. 238/05 che integra ed aggiorna il D.Lgs. 334/99).
|
Dopo il passaggio in Parlamento Europeo a Strasburgo e l'approvazione del Consiglio Europeo è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea serie L 197/1 del 24.7.2012 la Direttiva 18/2012/UE (denominata Seveso III) sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose, recante modifica e successiva abrogazione della direttiva 96/82/CE del Consiglio. Questo provvedimento sostituisce integralmente, a partire dal 1° giugno 2015, le direttive 96/82/CE (cd. “Seveso II”) e 2003/105/CE. La modifica è scaturita anche dalla necessità di adeguare la Direttiva al Regolamento CLP su Classificazione, Imballaggio ed Etichettatura delle sostanze chimiche (1272/2008/CE). Tale cambiamento è finalizzato ad armonizzare il sistema di individuazione e catalogazione dei prodotti chimici all'interno dell'Unione europea con quello adottato a livello internazionale in ambito ONU (GHS - Globally Harmonised System of Classification and Labelling of Chemicals). Oltre agli aggiornamenti tecnici necessari per l'adeguamento alla nuova classificazione delle sostanze chimiche, le principali novità introdotte dalla Direttiva 2012/18/UE (cd. “Seveso III”) sono:
|